Dopo aver lavorato con le donne, collaborato con diverse figure professionali, sia sul corpo che sulla sfera affettiva e psicologica del femminile, oggi, a fronte dell’esperienza maturata e di un’équipe di lavoro ormai consolidata, pensiamo sia il momento di dare forma e struttura, voce a corpo, al percorso intrapreso negli anni attraverso la dimensione performativa, con lo scopo di includere una platea sempre più ampia di interlocutori, inclusi gli uomini, e, soprattutto, gli adolescenti e i ragazzi.
La dimensione della creatività è un canale privilegiato per contattare tale “pubblico” ed è importante per la capacità trasformativa di cui è dotata, l’arte infatti, è per noi una modalità comunicativa e un potente strumento di lavoro.
Il ciclo mestruale, tema delicato, a volte difficile da nominare, più facile da dissimulare e sopportare, eppur: tema denso di storia, significati e vissuti, “crocevia” di più saperi: formali, scientifici, dottrinali e informali, sapienziali, scritti e orali.
Ma che sappiamo realmente noi del ciclo riproduttivo al di là delle basilari nozioni sul tema ricevute a scuola, consultori, amici, parenti …? Qual è la nostra personale storia e il vissuto che sta dietro questo argomento? Quale costruzione sociale alla base dell’evento ciclo mestruale e della sindrome premestruale riscontrabile nella cultura occidentale? Che messaggi ci arrivano dalla retorica del mercato per far fronte alle limitazioni fisiche più o meno pesanti che il flusso impone? Come funzionano gli ormoni? Li possiamo “personificare” mettendoli in scena, dando loro un carattere, un connotato, anche in relazione agli stati d’animo che inducono in quel complesso intreccio alchemico che talvolta ci rende accoglienti e amorevoli, talvolta intolleranti e respingenti. Possiamo far loro domande?
Possiamo giocare ed interagire con essi?
E’ con l’intento di dar risposta a queste domande che approda il 19 maggio al Teatro Matteotti di Moncalieri (TO), la Conferenza Spettacolo dal titolo DONNE s-Comode, un appuntamento che si configura quale ulteriore step di approfondimento e di rilancio del processo creativo e di ricerca cominciato negli anni ’90.
L’équipe di lavoro di DNART intende promuovere moduli formativi per la divulgazione della conoscenza in modo non convenzionale e partecipato, indirizzati:
Obiettivi formativi
Salute benessere prevenzione
Sviluppo e sostegno ai processi di autonomia, consapevolezza e crescita responsabile
Politiche giovanili
Politiche innovative per stimolare e promuovere nei giovani l’esercizio di una cittadinanza attiva
Sostegno alla relazione e al confronto tra le “diversità”:
di genere (universo femminile/universo maschile) e intergenerazionali (genitori/figli)
Trasversalità e interdisciplinarietà del tema: punto di vista filosofico, storico, antropologico, sociologico, psicologico, medico-scientifico.
Start up iniziativa: Conferenza spettacolo Teatro Matteotti Moncalieri.
A seguire repliche della Conferenza-spettacolo o Lezioni spettacolo in funzione dell’interlocutore destinatario dell’iniziativa.
Sul campo: Attività espressive ed esperienziali attraverso laboratori, discussioni, lavori di gruppo a partire dalle aree tematiche indicate
max 10 incontri di due ore l’uno
competenze formali
competenze attoriali e mimico espressive
esperti area socio-antropologica
esperti area psico- relazionale e dell’età evolutiva
professionalità afferenti all’area medico-scientifica
counselors /esperti scrittura creativa /narrazione, autobiografia, story telling
competenze informali
soggetti co-partecipanti al processo di creazione e condivisione della conoscenza: insegnanti, educatori, genitori, ragazzi, utenti e operatori dei Servizi e strutture coinvolte nell’iniziativa